Cosa vuol dire educare ?

Questa la domanda al centro dell’agenda formativa curata da Monica Martinez, responsabile dell’area Progettazione e Sviluppo de “La Garderie”. La formazione permanente del personale educativo in servizio rappresenta la leva principale di un’azione vincente, al passo con i tempi e capace di affrontare le sfide di una società in via di trasformazione, dai caratteri fluidi e per questo ancor più bisognosa di un’agenda formativa calibrata e programmata sulle nuove linee pedagogiche del sistema integrato 0-6.
È nato così il progetto “Osservare e valutare, per… ri-orientare”, destinato ai nidi d’infanzia de “La Garderie”, ideato dalla Dott.ssa Martinez sulla base della stretta connessione tra l’evoluzione del nido, lo sviluppo del sistema integrato e il ruolo attivo e sinergico degli operatori del settore. Tre punti cardine della formazione, seguita da quasi 400 educatori e operatori della prima infanzia, impegnati in webinar teorici, mediante piattaforma telematica zoom, e in momenti di pratica professionale, nelle sedi di appartenenza.
La Ricerca – azione ha preso avvio dalla ricognizione, per excursus tematici, delle principali teorie e pratiche di osservazione nei processi evolutivi, per poi agire sul ruolo di mediazione svolto dalla figura dell’educatore al nido. Osservazione sistemica del singolo e del gruppo, studio delle fasi di osservazione e analisi dei descrittori di riferimento, rapporto tra osservazione-progettazione e documentazione: queste le linee fondamentali che hanno guidato l’azione formativa.
La Dott.ssa e pedagogista de “La Garderie”, Lucia Sorano, relatrice del corso e supervisore dei momenti di formazione on the job, ha reso possibile un lavoro di sinergia tra i nidi d’infanzia, comunali e privati, gestiti dall’azienda e coinvolti nella formazione, sostenendo l’importanza di creare una rete efficace e produttiva tra nido, famiglie e territorio, per co-educare in maniera consapevole e attenta.
Afferma la dott.ssa Martinez: “Da trent’anni, la nostra azienda è promotrice della cultura dell’infanzia; alla luce delle nuove linee pedagogiche del sistema integrato 0-6, abbiamo avvertito l’urgenza di un impegno a tutela dei reali bisogni dei bambini, riorientando il nostro sguardo e la nostra azione educativa. La responsabilità di aggiornare, formare e specializzare il nostro personale rientra nel complesso compito che abbiamo assunto come missione, quello della cura”.