Si tratta di un ulteriore contributo economico volto a sostenere la genitorialità per il pagamento delle rette di asili nido per bambini nati dopo il 1 gennaio 2016.
l bonus è fruibile al massimo per un triennio essendo riferito alla fascia di età compresa tra 0 e 3 anni e sarà erogato dall’Inps al genitore che lo richiederà presentando l’idonea documentazione.
Così come accade per il voucher baby sitting, anche la fruizione del bonus asilo nido sarà sganciata dall’accertamento Isee o dai redditi dei genitori.
Il bonus, si ricorda, non potrà essere fruito se già si percepisce il voucher baby sitting e non è cumulabile neanche con la detrazione fiscale del 19% sulle spese annue di iscrizione in asili nido sostenute dai genitori (la detrazione è fino ad un tetto massimo di 632 euro e quindi pari ad uno sconto Irpef massimo di 120 euro per ogni figlio).
Il bonus asilo nido, invece, è pienamente cumulabile con il bonus bebè, pari a 960 euro annui suddivisi in 12 rate mensili (che però dipende dall’accertamento Isee e, quindi, dai redditi del nucleo familiare).
Per i bambini di età inferiore ai 3 anni affetti da patologie croniche che impediscano la frequenza di asili nido, invece, è prevista l’introduzione di forme di supporto presso l’abitazione che saranno specificate nel dettaglio dal decreto attuativo.
Fonte Patrizia Del Pidio LameziaLive.it http://www.lamezialive.it/bonus-nido-2017-a-chi-spetta-il-bonus-asilo-nido-per-i-nati-dopo-il-1-gennaio-2016/